Appuntamento a marzo 2024!
Nell’ambito di “Lucio Ottanta”, il programma celebrativo dell’ottantesimo anniversario della nascita dell’artista, il 2 marzo, al Teatro Celebrazioni di Bologna, si è tenuta la prima edizione di “CIAO – Rassegna LUCIO DALLA, per le forme innovative di musica e creatività”, un’iniziativa inedita e originale che esplora in ogni sua dimensione il mondo della musica italiana per individuare, accogliere e valorizzare nuove visioni creative e per offrire al pubblico l’intuizione della musica di domani.
L’obiettivo del progetto, condiviso da Fondazione Lucio Dalla con Pressing Line e iCompany, è quello di individuare e valorizzare, nel nome di Lucio Dalla e in omaggio ad uno dei suoi tratti più caratteristici, vale a dire la capacità di visione e di innovazione che ne ha sempre contraddistinto l’approccio artistico, il talento di coloro che, nell’anno precedente, hanno contributo a portare nuove visioni, nuovi approcci e nuovo valore nel settore della musica italiana inteso nel senso più ampio e, dunque, premiando gli artisti, le opere, ma anche i producer e i talent scout che hanno contributo ad innovare il panorama musicale italiano.
La prima edizione, condotta da Dario Ballantini insieme a Mille, è stata una serata emozionante, di grande musica, di nuove idee sulla musica e per la musica con la partecipazione di importanti protagonisti della scena musicale italiana selezionati dalla Giuria di esperti presieduta da Massimo Bonelli, ideatore, insieme a Daniele Caracchi, di “CIAO Rassegna Lucio Dalla” e suo direttore artistico.
Con il “Ballerino Dalla”, prestigioso riconoscimento disegnato da Mauro Balletti, sono stati premiati gli artefici dell’innovazione nel settore musicale rispetto a cinque categorie: “artista”, “canzone”, “producer/talent scout”, “colonna sonora” e “progetto”.
A premiare i vincitori, prima della loro esibizione sul palco del Teatro Celebrazioni, tanti “compagni di viaggio” di Lucio Dalla, ciascuno portatore di un ricordo, di un racconto e di un omaggio all’artista: Pierdavide Carone ha premiato Mara Sattei, per la categoria “artista”, Iskra Menarini e Valerio Baroncini, per la categoria “canzone”, hanno premiato “Le pietre non volano” di Luché, Ambrogio Lo Giudice, per la categoria “colonna sonora” ha premiato “Cose da pazzi”di Colapesce e Dimartino, Maurizio Biancani ha premiato BIAS per la categoria “producer/talent scout” mentre, per Fondazione Lucio Dalla, Stella Caracchi ha premiato Cesare Cremonini per il “progetto” che ha dato una nuova luce al brano “Stella di mare” anche grazie all’emozionante duetto virtuale che ha riportato Lucio Dalla sui palchi italiani.
“CIAO Rassegna LUCIO DALLA per le forme innovative di musica e creatività” ha inoltre promosso un contestdedicato alla ricerca di nuovi artisti e progettualità in ambito musicale non ancora emersi all’attenzione del grande pubblico. Il concorso, “CIAO Contest. La musica di domani” rappresenta dunque un’importante vetrina del talento, della creatività e della capacità di innovazione che ha raccolto oltre seicento candidature da tutta l’Italia e che ha premiato un vincitore per ciascuna delle categorie individuate: “canzone” e “producer”.
Il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha premiato Francesco Faggi, per la categoria “producer”, mentre Alberto Ferrari, Direttore Generale di Banca di Bologna, Main Sponsor dell’iniziativa, ha premiato Miglio per la categoria “canzone”.
Nel corso della serata Agnese Pini, Direttrice di QN – Quotidiano Nazionale, Media Partner dell’iniziativa, ha valorizzato il talento locale assegnando il premio QN – il Resto del Carlino a Giuse The Liza.
Forti dell’entusiasmo che ha accolto la prima edizione, Fondazione Lucio Dalla, Pressing Line e iCompany sono già al lavoro per la prossima che si terrà a marzo 2024, in occasione della ricorrenza del compleanno dell’artista bolognese, consolidando “CIAO Rassegna Lucio Dalla per le forme innovative di musica e creatività” come l’appuntamento annuale, nella città di Lucio Dalla, con ciò che di più nuovo c’è nella musica italiana, con la creatività, con il talento e con le nuove visioni che tracceranno la rotta per l’universo musicale di domani.
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